#3 - I libri del Castello

Il Castello di Rivalta Di Torino ospita al suo interno una moderna biblioteca e di libri ne possiede molti. In questo post, però, sono due in particolare i libri ai quali siamo interessati.
Il primo libro è "La “vie de château”. Il castello di Rivalta tra Otto e Novecento" di Laura Gallo e Enrico Martino. Il volume è una raccolta fotografica delle lastre prodotte dalle famiglie abitanti il castello tra gli anni dell'Ottocento e del Novecento che quindi racconta tramite le immagini le varie fasi che ha subito il Castello e gli abitanti che lo hanno popolato. È all'interno di queste immagini che possiamo notare le trasformazioni che hanno portato il Castello ad essere la struttura che è al momento, in quanto ha subito varie opere di restauro, attualmente non ancora concluse, che lo hanno trasformato nel corso della sua storia.



Copertina del libro

Titolo:"La "vie de château". Il castello di Rivalta tra Otto e Novecento"
Autori:Laura Gallo, Enrico Martino
Pubblicazione: Settembre 2012 
Pagine:96
Editore:Rivalta Informa












L'altro libro che attira la nostra attenzione è "Rivalta non è un’isola" di Giuseppina D'Amico Martinotti. Quest'ultimo percorre i passaggi fondamentali che vanno dalla creazione della città di Rivalta al suo stato ai giorni d'oggi dando però particolare importanza a ciò che avviene al di fuori della cittadina in quanto ciò che succedeva all'esterno influenzava senza ombra di dubbio lo sviluppo e la progressione degli abitanti e del suolo che abitavano. Viene paragonata la popolazione ad un bosco composto da una moltitudine di alberi che rappresentano le famiglie, esse sono intrecciate e il risultato di chi siamo noi ora è soltanto dovuto all'incrocio di vite ed esperienze venute prima della nostra esistenza. 

Copertina del libro
Titolo:"Rivalta non è un'isola"
Autore:Giuseppina D'Amico Martinotti
Anno di pubblicazione: 2011
Pagine: 175
Editore: Editris Duemila















Numerose altre menzioni si trovano in libri di pittori e scrittori che hanno alloggiato o sono stati ospiti delle famiglie che hanno vissuto nel castello o che hanno avuto la possibilità di vedere e visitare il castello, come per esempio "Viaggio Romantico-Pittorico delle Provincie Occidentali dell'Antica e Moderna Italia" di Modesto Paroletti o anche "Album delle principali castella feudali della monarchia di Savoja" di Enrico Gonin.


Commenti

Post popolari in questo blog

#29 - I numeri della macchina fotografica