La fotografia del Castello

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Questo blog diventerà un approfondimento sul tema della macchina fotografica . Il luogo trattato fino ad ora ha avuto negli ultimi anni una storia che si è intrecciata con le attività umane, dalle più complesse alle più semplici. La scelta di questo oggetto è dovuto al fatto che esso rappresenta prima di tutto per il Castello di Rivalta di Torino un passaggio da un'epoca passata all'epoca contemporanea delle macchine e della tecnologia, in secondo luogo è un oggetto che è stato molto presente per via del fatto che la famiglia Martino ( proprietari dal 1911 al 1915 ) furono noti appassionati di macchine fotografiche fin dalle prime uscite sul mercato degli amatori. Grazie alle testimonianze create tramite le immagini possiamo attualmente avere un'idea delle trasformazioni che ha subito il luogo in questione poiché molti privati hanno avuto idee diverse e hanno fatto eseguire lavori di mantenimento e ristrutturazione che hanno profondamente variato il castello e la sua stor

Il nome di Rivalta Di Torino, un paese in provincia di Torino con poco più di venti mila abitanti, deriva dalla lingua latina. L' etimologia  del nome deriva dalla parola latina Ripalta  che semplicemente identificava la posizione geografica del paese nel territorio, indicava che esso si trovasse sulla riva alta ( in latino ripa alta ) del torrente Sangone che scorreva un tempo lungo i confini tra Rivalta e i paesi confinanti.  In seguito è stata poi definita Rivalta Di Torino per identificare l'appartenenza e la vicinanza al territorio torinese.

" Come tutti i bambini rivaltesi, da piccola ero affascinata dal castello: passando davanti all’ingresso osservavo sempre con attenzione il grande portone di legno, sperando di vederlo aperto per poter strappare un’occhiata all’interno. Invece era sempre inesorabilmente chiuso. Mi accontentavo allora di guardare il fossato con i suoi rigogliosi arbusti, le aucube verdi e gialle, la porta murata, su cui chiedevo costantemente informazioni a mio nonno. Solo una volta ero riuscita a entrare. Un sabato mattina di primavera la proprietaria di allora, la signora Luisa Pogliano, amica d’infanzia di mio papà, incontrandolo dopo alcuni anni, ci aveva invitati nel giardino. Varcare il portone è stata un’emozione grandissima; siamo rimasti una mezz’ora con lei a passeggiare tra le aiuole e i grandi alberi e infine ci siamo seduti sotto la magnolia." Laura Gallo ed Enrico Martino,  La «vie de château»- Il castello di Rivalta di Torino , Grugliasco : Arti grafiche San Rocco, 2012, p. 5

Il Castello di Rivalta Di Torino ospita al suo interno una moderna biblioteca e di libri ne possiede molti. In questo post, però, sono due in particolare i libri ai quali siamo interessati. Il primo libro è " La “vie de château”. Il castello di Rivalta tra Otto e Novecento "   di Laura Gallo e Enrico Martino. Il volume è una raccolta fotografica delle lastre prodotte dalle famiglie abitanti il castello tra gli anni dell'Ottocento e del Novecento che quindi racconta tramite le immagini le varie fasi che ha subito il Castello e gli abitanti che lo hanno popolato. È all'interno di queste immagini che possiamo notare le trasformazioni che hanno portato il Castello ad essere la struttura che è al momento, in quanto ha subito varie opere di restauro, attualmente non ancora concluse, che lo hanno trasformato nel corso della sua storia. Copertina del libro Titolo:"La "vie de château". Il castello di Rivalta tra Otto e Novecento" Autori:Laur

Il Castello di Rivalta, avendo alle spalle una storia millenaria, si porta con se molti reperti e molti oggetti e nelle sue mura sono intrisi racconti e fatti di tutte le epoche. All'interno delle mura che racchiudono il castello è presente anche un grosso giardino con alberi e aiuole infatti se si pensa al castello non si può evitare di fare il collegamento al viale di ghiaia che lo percorre e a tutti gli alberi che sono presenti all'interno del parco. Ma in particolare alcuni oggetti che si sono soffermati all'interno delle mura sono: -Le macchine fotografiche: ne sono passate veramente di tutti i modelli poiché la famiglia Martino (proprietari dal 1911 al 1915) era particolarmente appassionata di questa pratica nascente. Fortunatamente era una famiglia molto facoltosa che poteva permettersi di documentare con varie fotografie la vita all'interno e all'esterno del castello. -Diretta conseguenza delle macchine fotografiche sono le fotografie e le cartoline.

Il Castello di Rivalta di Torino è un luogo che ha alle spalle più di mille anni di storia. Risalente all'anno 1000, venne edificato sopra un terreno che sovrastava l'adiacente campagna, il che gli consentiva di essere il punto più alto dentro le mura della vecchia cittadina di Rivalta di Torino, ora diventata il centro storico del più moderno e grande paese attuale. Le esatte coordinate dell'entrata al castello sono:  45°01′55″N 7°31′19″E Ecco una visione aerea del castello: Veduta aerea del Castello e del suo parco